La Corte di Cassazione ha confermato l'incandidabilità dell'ex sindaco di Isola Capo Rizzuto Gianluca Bruno, dell'ex vice, Carmela Maiolo, dell'ex assessore Francesco Pullano e degli ex consiglieri comunali Giovanni Astorino, Pasquale Poerio, Carmine Timpa mentre ha disposto il rinvio della posizione dell'ex sindaco Carolina Girasole alla Corte d'appello di Catanzaro per un nuovo giudizio. Secondo i giudici della Cassazione, i colleghi, nel motivare la decisione di incandidabilità, hanno tracciato «uno spaccato puntuale del livello di pervasività raggiunto dal fenomeno, in grado di condizionare secondo i voleri delle cosche criminose operanti sul territorio, per il numero delle persone coinvolte, che vede partecipi anche i vertici dell'amministrazione, e per l'ampiezza assunta, che spazia dagli appalti, alla gestione dei beni e dei servizi pubblici essenziali, qualunque manifestazione dell'attività amministrativa». L'articolo completo nell'edizione odierna di Crotone della Gazzetta del Sud.