Dal viadotto Bisantis al ponte Nisticò, Catanzaro continua a essere una città alle prese con i pilastri che fanno paura. A un anno e mezzo di distanza dal crollo del ponte Morandi di Genova, che gettò nello sconforto anche Catanzaro per via del cognome di quel progettista che lega indissolubilmente il capoluogo calabrese e quello ligure, sui Tre colli c'è un'altra infrastruttura che non fa dormire sonni tranquilli a chi non può evitarla. Proprio così, nel 2020 alla ribalta torna un ponticello sotto al quale tutti i giorni transita la funicolare. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro