Maggiori risorse finanziarie, preferenza alle aziende di piccole dimensioni. Su impulso dell’assessorato regionale all’agricoltura guidato da Gianluca Gallo, il Dipartimento Agricoltura ha decretato l’erogazione delle risorse legate alla misura 13 del Psr, legata alle indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici, relativamente all’annualità 2018. Due le novità: l’importo dei fondi disponibili è stato aumentato di 6 milioni di euro, rispetto ai 10 originariamente previsti. Inoltre, si è stabilito di destinare le risorse aggiuntive in favore per lo più delle piccole aziende agricole dei territori interessati, coincidenti con quelli delle aree montane. «Le conseguenze economiche negative della pandemia – commenta l’assessore Gallo – sono purtroppo palpabili. Sin dall’atto dell’insediamento della Giunta regionale, come da indirizzo fornito dal presidente Santelli, ci eravamo impegnati a garantire la tenuta del sistema, immettendo liquidità nel circuito produttivo. Lo abbiamo fatto disponendo il pagamento, in due mesi, di circa 40 milioni di euro. Adesso arrivano altri 16 milioni, per assicurare sostegno alle piccole imprese agricole attive in zone svantaggiate e compensare almeno in parte i maggiori costi sostenuti dagli agricoltori per far fronte all’emergenza sanitaria, così da tutelare anche i piccoli borghi montani che spesso hanno proprio in quelle aziende il cuore del loro sistema produttivo». Nello specifico, ricorda l’assessore, «la scelta di procedere ad un’implementazione delle risorse della misura era impegno assunto anche nel corso dei numerosi tavoli tecnici aperti nelle ultime settimane con le rappresentanze delle organizzazioni professionali agricole e degli ordini professionali, nel solco di un metodo di lavoro che predilige la concertazione ed il confronto. Consumate le necessarie procedure amministrative, siamo adesso pronti a passare alla liquidazione». All’erogazione delle indennità provvederà, già a partire dai prossimi giorni, Arcea.