Il candidato sindaco del Pd, l’ingegnere Luigi Costantino, decide di fare un passo indietro "per favorire – scrive - un processo di rinnovamento e discontinuità". La decisione è stata comunicata con una lettera da Costantino al segretario cittadino del Pd, Salvatore Codispoti che, a sua volta aveva rinunciato alla candidatura per fare posto all’ingegnere. "Dopo la riunione del direttivo in cui mi hai indicato come candidato del Pd - si legge nel documento - per la guida di una coalizione di centrosinistra ho riflettuto molto sulla via da intraprendere, ho avuto incontri con persone ed amici , associazione ed proprietari di aziende strongolesi. Tutti mi chiedono discontinuità rispetto al passato e rinnovamento. Ritengo doveroso, di dare subito una risposta, consapevole che il tempo avuto per porre le basi ad un progetto politico ambizioso, sia stato molto poco. Mi preme ringraziarvi per la fiducia accordatami e ringraziarti per il senso di responsabilità dimostrato, mettendo da parte la tua legittima aspirazione di guidare la nostra coalizione". Per Costantino dunque non ci sarebbero i presupposti per realizzare all’interno della coalizione gli obiettivi prefissati; per cui torna in ballo l’ipotesi che il partito possa andare a convergere e aprirsi verso altre forze in campo, in particolare verso lo schieramento elettorale che candida Sergio Bruno, per costruire un ampia coalizione. "Lavoreremo alla costruzione di un campo di più ampie vedute per le amministrative, una coalizione civica in cui non si abbiano pregiudiziali su nessuna candidatura, purché siano in linea con quanto la città ci chiede e in linea soprattutto con quanto più volte espresso dal commissario provinciale del nostro partito, Franco Iacucci: rinnovamento e discontinuità".