In via Perugini si continua a lavorare. Incessantemente e senza perdere tempo. Anche perchè di cose da sistemare ce ne sono tante. Prima tra tutte la macchina amministrativa che va avanti per inerzia. Per via di una carenza cronica di personale che ha raggiunto livelli mai toccati. Durante il periodo di commissariamento, infatti, sono stati tanti i dipendenti che, tra pensionamenti e “Quota 100”, hanno lasciato via Perugini. Al punto che oggi all'appello mancano oltre 150 persone. Considerando poi il periodo estivo, con molti lavoratori in ferie, si capisce bene come il Municipio sia praticamente semi deserto. Basti pensare che chi ha chiamato per una carta di identità, si è sentito dire di richiamare a novembre. Questo significa che la macchina non funziona e che non vengono date risposte ai cittadini. Per questo, la priorità assoluta del sindaco Mascaro e della sua Giunta è quella di rimettere in sesto la macchina amministrativa. E per farlo bisogna partire dal piano delle performance. Ed è proprio su questo che si sta lavorando, anche alla vigilia di Ferragosto. «Dovrei essere in ferie ma sto venendo tutte le mattine al Comune - spiega alla Gazzetta del Sud il primo cittadino Paolo Mascaro - stiamo predisponendo tutti gli atti per deliberare il piano delle performance e il piano degli obiettivi. Senza questi atti non si possono liquidare le produttività». E l'ultimo piano delle performance, che è triennale anche se va prevista la dotazione anno per anno, risale al 2017 e la fece sempre il sindaco Mascaro. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro