«Tanto è stato fatto, ma ancora molto c'è da fare». Con queste parole il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, annuncia la sua ricandidatura alle prossime elezioni comunali. «Dopo 5 anni di duro e intenso lavoro da parte mia e della mia squadra - spiega Alecci - possiamo affermare che l’esperienza amministrativa che si sta concludendo ha cambiato radicalmente il volto della nostra Soverato. Oggi la città è certamente tornata ad essere il punto di riferimento per l’intera fascia jonica calabrese, attirando nuovamente turisti sia dalla nostra regione che dal resto d’Italia. Sin dall’inizio del mandato abbiamo voluto mettere il benessere dei nostri concittadini al centro del progetto, realizzando opere pubbliche e avviando attività di grande rilevanza, nonostante le difficoltà finanziarie ereditate». «La ripresa - prosegue il sindaco di Soverato - si è toccata con mano, non solo nel comparto turistico, ma anche in quello culturale e sociale. Le bandiere blu, la raccolta differenziata, la pedonalizzazione del corso, il nuovo lungomare, lo sviluppo delle attività dei servizi sociali, le stagioni teatrali, i grandi eventi sono solo alcuni esempi di cosa vuol dire per noi 'cambiarè, 'cambiare volto a una città che meritava di più». Alecci aggiunge: «Tanto è stato fatto, ma ancora molto c'è da fare. Un lavoro così importante e ambizioso non può fermarsi ora. E’ per questi motivi che accetto la candidatura a sindaco della mia città, così come richiesto dal movimento 'Cambiamentì e dai suoi rappresentanti, con i quali ho condiviso momenti e decisioni così importanti. Accetto nuovamente la sfida e riaffermo la volontà di rilanciare con forza un progetto civico, che superi il concetto di appartenenza politica pur nel rispetto delle diverse 'anime di centrodestra e/o centrosinistra, che - conclude il sindaco di Soverato - metta nuovamente al centro dell’attenzione il 'buon governo'».