Strada chiusa da due mesi a Gerocarne, i sindaci del territorio: "Iniziare subito i lavori"
Continua a destare disagi e malumori la chiusura della strada provinciale 73, crollata esattamente due mesi fa nel tratto immediatamente precedente il ponte di “Gatto”, nel territorio comunale di Gerocarne, a causa della rottura di una condotta della Sorical, che ha fatto schizzare l’acqua a decine di metri d’altezza. Stavolta manifestano il loro fermo disappunto in una nota congiunta i sindaci di Gerocarne, Soriano e Sorianello, Vitaliano Papillo, Vincenzo Bartone e Sergio Cannatelli, i quali parlano di: «una situazione inaccettabile da riportare immediatamente alla normalità». Definiscono, i primi cittadini, quello di Sorical come «un perdurante ed ingiustificato immobilismo rispetto ad un necessario intervento atteso da sessanta giorni». Da tanto, sindaci e cittadini, attendono che la società di gestione comunichi «una data di inizio lavori - specifica la nota - che ad oggi non si intravvede nemmeno all’orizzonte, allungando gli evidenti disagi per gli automobilisti dei tre comuni in questione (ma non solo, visto che da quella strada accedono al capoluogo ed agli svincoli autostradali tutti i residenti nel comprensorio dell’Alto Mesima ed in parte delle Serre), costretti a percorsi alternativi più lunghi, tortuosi e mal segnalati. «Di fronte a questa “contumacia” – proseguono gli scriventi – noi sindaci abbiamo per tutto questo tempo intrattenuto delle interlocuzioni con la provincia (nelle cui competenze ricade la normale gestione dell’arteria), chiedendo di accelerare i tempi e mantenendo, comunque, toni pacati e silenziosi per un senso di rispetto istituzionale. Provincia che ha fatto proprie queste ed altre lamentele, girandole regolarmente e tempestivamente a Sorical per spronarne all’azione». Ultima la nota di biasimo di oggi, inviata per conoscenza anche alla prefettura, alla regione ed ai sindaci di Gerocarne e Soriano, nel cui territorio ricade la provinciale, con cui si sollecita l’agognata comunicazione della data d’inizio dei lavori di ripristino. «A questa – concludono gli amministratori -, dopo averlo fatto insistentemente da dietro le quinte per giorni, aggiungiamo il nostro profondo sdegno e manifestiamo la nostra ferma richiesta di intervento immediato, esigendo da Sorical l’interruzione di questo gravissimo immobilismo ed il ripristino della strada provinciale danneggiata ormai da due mesi dalla condotta dell’Alaco.