Adesso la parola è agli elettori. Oggi e domani i crotonesi aventi diritto (50.028 elettori suddivisi in 25.795 donne e 24.293 uomini) che si recheranno nei 74 seggi allestiti ieri dall’Ufficio elettorale del Comune, sceglieranno uno dei quattro candidati sindaci e uno o due (è ammessa la doppia preferenza di genere nell’ambito della stessa lista), aspiranti consiglieri comunali.
Si vota oggi domenica dalle 7 alle 23 e domani lunedì dalle 7 alle 15. Poi, comincerà lo scrutinio dei risultati del referendum istituzione accorpato al turno elettorale. Martedì mattina alle 9 inizierà invece lo spoglio per le amministrative.
Crotone torna elle urne per eleggere sindaco e Consiglio, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale (si votò nel 2016) e dopo nove mesi di commissariamento in seguito alle dimissioni del sindaco Ugo Pugliese, coinvolto nell’inchiesta della Procura sulla gestione della piscina olimpionica comunale.
Si sfidano per la conquista del Municipio pitagorico: Danilo Arcuri (civiche di centrosinistra), sostenuto da cinque liste; Andrea Correggia (Movimento 5 Stelle) che corre con una sola lista; Antonio Manica(centrodestra) che è appoggiato da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia ed altre sette liste civiche; Vincenzo Voce (candidato civico), sostenuto a sua volta da quattro liste, tra le quali ce n’è una che fa riferimento al movimento di Carlo Tansi.
Se nessuno dei candidati a sindaco dovesse superare il 50 per cento più uno dei voti validi nel turno di oggi e domani. I primi due più votati si affronteranno nel ballottaggio fissato per il prossimo 4 ottobre.
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