“Circa un anno fa avevo presentato un’interrogazione in Consiglio regionale, per conoscere quale fosse lo stato dell’istruttoria delle domande presentate dai soggetti colpiti dagli eccezionali eventi alluvionali, verificatisi nei mesi di ottobre e novembre 2018, che hanno causato anche l’esondazione di torrenti e fiumi, con conseguente allagamento di case e strade ed ingentissimi danni, tanto alle abitazioni (con obbligo di evacuazione di moltissime famiglie), che alle unità produttive, esposte a gravissimo pericolo per l’incolumità delle persone e delle strutture". Lo scrive in una nota Sinibaldo Esposito. "In particolare, chiedevo di conoscere, con sufficiente certezza, i tempi in cui sarebbe avvenuta, l’erogazione concreta dei fondi, a seguito dell’avviso pubblico per la presentazione di “domande di finanziamento per aumento di resilienza strutture di proprietà privata e per l’aumento di resilienza delle strutture sedi di attività economiche e produttive”, da parte dei soggetti danneggiati, considerato che i destinatari sono ancora in attesa di ricevere i fondi di “immediato sostegno”, pur avendo i Comuni interessati già trasmesso tutta la documentazione relativa a: interventi realizzati nella fase di prima emergenza, per assistenza e ricovero delle popolazioni colpite; attività urgenti di messa in sicurezza; prime misure di immediato sostegno al tessuto economico e sociale nei confronti della popolazione e delle attività economiche e produttive", aggiunge l'onorevole. "Da allora, su continue sollecitazioni dei rappresentanti di alcuni dei Comuni interessati (tra cui, in particolare il consigliere comunale Domenico Garcea ed il sindaco Pietro Mancuso, essendo il comune di Simeri Crichi uno di quelli maggiormente danneggiati), ho continuato a seguire gli sviluppi della situazione ed ho verificato che, dal mese di dicembre 2019 ad oggi, la Commissione regionale, appositamente costituita dal Dipartimento di protezione civile per istruire le suddette pratiche, ha espletato l’attività, fornendo ai Comuni ogni indicazione utile e necessaria per esitare definitivamente ogni singola richiesta", sottolinea Esposito. "A questo punto, mi auguro che, entro la fine del corrente anno, verranno effettivamente accreditate le somme spettanti agli aventi diritto (massimo euro 5.000, per i soggetti privati ed euro 20.000, per le attività economiche e produttive), sulla scorta dei fondi assegnati alla regione Calabria, quantificati, in 25.107.996,61 euro, per l’anno 2019 e 28.246.496,18 euro, per gli anni 2020 e 2021, per un totale di 115.831.372,17 euro. Continuerò a seguire l’iter, anche auspicando che possano ricorrere le condizioni per l’erogazione di ulteriori somme a sostegno dei soggetti gravemente danneggiati, nonchè per la realizzazione di investimenti strutturali ed infrastrutturali finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico ed all’aumento del livello di resilienza delle strutture ed infrastrutture colpite dagli eventi calamitosi e per la realizzazione di interventi volti al ripristino ed alla tutela della risorsa ambientale”, conclude.