Non c'è pace nel Partito democratico a Lamezia. Dopo le dimissioni della componente della segreteria cittadina Annita Vitale e poi quelle dello stesso segretario Antonio Sirianni, un'altra polemica irrompe in un partito rappresentato da mille anime, alcune delle quali rappresentative di se stesse, ma che comunque tentano di “condizionare” le scelte di interi gruppi o peggio ancora di ostacolarli. Come le forze nuove e giovani che, prima di lottare per ridare credibilità a un partito che in città è sparito da tempo, devono vedersela con le resistenze interne. Un partito che sembra animarsi solo a ridosso delle competizioni elettorali: il dibattito si è infatti riacceso appena si è capito che si ritornerà alle urne per eleggere il nuovo Consiglio regionale e il presidente della Giunta calabrese. E chi non è riuscito a passare alle scorse elezioni, vorrebbe riprovarci di nuovo. A puntare a una candidatura potrebbero infatti essere Francesco Muraca, che già sui social ha cambiato l'immagine del profilo (sarà forse una coincidenza), ma anche Italo Reale che in questo ultimo periodo sta intervenendo su vari argomenti di carattere cittadino e non. E poi c'è Aquila Villella, che è già consigliere comunale, e che alle passate elezioni si è candidata, così come anche alle elezioni per il Senato, senza però riuscire nei suoi intenti. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.