Disco verde al Bilancio consolidato e soprattutto alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Con il groppo “secondo dissesto” ancora in gola, il Consiglio comunale ha dato il via libera nella giornata di ieri alle due delicate pratiche. Un capitolo doloroso inserito in un vero e proprio “libro nero” contabile che si trascina ormai da anni e che verosimilmente verrà affrontato a breve. Lo ha chiarito lo stesso assessore al Bilancio Maria Teresa Nardo ritornando sulla questione del disavanzo da 61.5 milioni rispetto al quale la Corte dei Conti pretende immediate controdeduzioni. Ebbene, «l’organo straordinario di liquidazione che dopo sette anni si avvia a concludere il proprio lavoro – ha esordito Maria Teresa Nardo – ci scrive che alcune pratiche non gli appartengono ma sono di pertinenza dell’amministrazione. Ho chiesto agli uffici di verificare se tutto questo corrisponda al vero. In effetti, il rendiconto del 2014 e del 2015 portava il debito da 39 milioni a soli 5 milioni. E ci sono tante questioni da affrontare». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro