Tropea, la gestione del porto “naviga” in un mare di debiti

Sulla gestione del porto di Tropea il consigliere del gruppo di minoranza Antonio Piserà si sarebbe aspettato delle risposte più convincenti da parte del sindaco, Nino Macrì. Cosa che non sarebbe avvenuta nell’ultima seduta del consiglio comunale. Nella società “Porto di Tropea Spa”, che gestisce l’infrastruttura, il Comune detiene il 20 per cento del pacchetto azionario. L’altro 80 per cento è in mano ad altre due società private che annualmente pagano un canone pattuito al momento della stipula dell’atto concessorio. «Vorrei sapere – ha aggiunto Piserà – se questo canone viene pagato puntualmente dai concessionari. Sappiamo che dal 2017 il Comune incassa soltanto “spiccioli”. La società “Porto di Tropea Spa” sarebbe debitrice nei confronti dell’Ente di oltre 200mila euro. Una cifra importante che se incassata avrebbe delle ricadute benefiche sulle casse comunali. Spero che nelle prossime riunioni consiliari venga convocato il rappresentate del Comune nella società di gestione Sandro D’Agostino».

La replica

Pronta la risposta del primo cittadino: «Sui debiti accumulati – ha sottolineato il primo cittadino – dalla società “Porto di Tropea Spa” nei confronti del Comune sono intervenuto prima che me lo dicessero altri. Ho già dato mandato ai nostri legali per recuperare le somme accreditate che sono svariate centinaia di migliaia di euro. Con il denaro pubblico non si scherza. I soldi che il Comune accredita devono immediatamente rientrare». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro