Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Regionali in Calabria, l'endorsement di Rifondazione a de Magistris

Catanzaro va alle urne dopo una campagna di veleni

E' duro l'affondo di Francesco Saccomanno, dirigente Rifondazione comunista Calabria in vista delle prossime regionali: "Ecco, quando sento PD ed IV e pure Magorno mi assale subito un moto irresistibile di disagio e repulsione. Non mi riferisco, chiaramente, agli iscritti ed ai militanti, bensì ai dirigenti nazionali e regionali di quelle forze politiche che hanno contribuito ad impoverire i ceti popolari favorendo i consensi della destra leghista e razzista, ed alle nostre latitudini pure 'ndranghetista, a distruggere le tutele dei lavoratori ed a criminalizzare la solidarietà: con loro è partito l'attacco forte all'esperienza di Riace, pur apprezzata in tutto il mondo come una risposta di civiltà e ragionevole rispetto ai fenomeni migratori. Per giunta- continua Saccomanno - a livello regionale, i consiglieri del PD che oggi sono pronti a ricandidarsi, non solo non hanno modificato l'antidemocratica legge elettorale (che ha un abnorme sbarramento all'8%, superiore a quelli di tutte le regioni europee ed inferiore solo ad alcune regioni della Turchia!), non solo non hanno approvato una legge per favorire la parità di genere nelle competizioni elettorali (poi approvata sub-iudice dal Consiglio talliniano), ma hanno persino votato la vergognosa legge sui vitalizi proposta dal duo Tallini-Graziano, poi cancellata per la sollevazione popolare". Secondo il dirigente di Rifondazione comunista "i calabresi torneranno a votare per scegliere Luigi De Magistris? Ne sono convinto e lo auspico vivamente. Lui ha dimostrato già a Napoli di poter vincere contro gli schieramenti tradizionali di centrodestra e centrosinistra, ormai del tutto sovrapponibili, allorquando aveva solo l'appoggio dei compagni di Rifondazione, di tanti cittadini impegnati, di comitati e dei molti giovani attivi sui problemi sociali. Me ne sono accorto quando, alcune sere fa, invitato ad un incontro online da Michele Conia cui era presente il sindaco di Napoli, ho partecipato ad una riunione con un centinaio di giovani calabresi propositivi, attenti ed entusiasti. Una personalità come la sua può veramente dare una spinta alla partecipazione democratica ed al protagonismo sociale delle tante Calabrie invisibili, quella Calabrie animate da donne ed uomini che quotidianamente sono impegnati nel sociale, in sostegno ai meno fortunati, nella difesa del territorio, dei diritti sociali e civili ed in quella dei beni comuni, nella resistenza allo strapotere della masso-ndrangheta". Due esempi su tutti: dagli insuperabili giovani e compagni de Le Lampare di Cariati, che lottano in difesa del diritto alla Salute, ai coraggiosi e commoventi Sara Scarpulla e Francesco Vinci, mamma e papà di Matteo, che accusano a viso aperto la cosca dei Mancuso di Limbadi per la barbara uccisione del loro giovane figlio.

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