Anziché vedere «importanti azioni messe in atto dall’attuale amministrazione comunale» di Crotone, si continua ad assistere a «beghe di condominio» e a «litigi sterili tra componenti della maggioranza che nulla hanno a che vedere con provvedimenti che dovrebbero interessare la collettività». Per questo, il deputato di Forza Italia, Sergio Torromino, si rivolge al sindaco, Vincenzo Voce, affinché «cambi marcia» senza temere «il confronto democratico» perché «la gente vuole risposte». Il parlamentare interviene nelle ore più calde per la giunta cittadina alle prese, soprattutto, con problemi interni alla maggioranza. «Tutto ciò - osserva il forzista - è degradante per una città dove i problemi sono innumerevoli, aggravati ancora di più dalla pandemia in corso», con i cittadini che «si aspettano che i consiglieri, così come la giunta, dispieghino tutte le loro forze nel cercare soluzioni, programmare e progettare, non a litigare tra loro». Chiaro il riferimento a quanto a sta accadendo negli ultimi giorni attorno alla commissione Pari opportunità, con attacchi trasversali tra esponenti delle forze di maggioranza.
Ma non solo. Torromino mette sul tavolo anche il tema del trasporto scolastico, che la giunta sospenderà (in quanto è scaduta la convenzione) in attesa che il servizio venga riaffidato mediante una nuova gara. «Il problema poteva benissimo essere evitato - sottolinea l'esponente forzista - se l’amministrazione fosse stata lungimirante, attivandosi per tempo predisponendo il bando pubblico per l’assegnazione del servizio, in vista della scadenza». Al contrario, aggiunge, «si rincorrono i problemi, ma anche qui era ed è possibile intervenire, così come la legge prevede, concedendo proroga alla società in essere in attesa dell'espletamento della procedura di gara», dal momento che è «impensabile ed inammissibile che i ragazzi, già in condizioni normali, ancor più oggi con lo stato di emergenza si trovino senza il trasporto pubblico che deve essere garantito ad una collettività». E poi: «Le periferie abbandonate - è l'elenco delle criticità che fa Torromino - la raccolta differenziata che ancora non è partita, la bonifica di cui nessuno sente più parlare, l’Antica Kroton che tra discussioni varie e lungaggini per spostare alcune sedi dei vari interventi rischia di vedere tramontare il sogno di riportare alla luce la nostra storia e la perdita di centinaia di posti di lavoro». «Essere a capo di una comunità è una cosa seria - attacca l'esponente di Forza Italia alla giunta Voce - amministrare vuol dire prendersi carico dei problemi e mettere in atto tutte le possibili soluzioni volte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, essere lungimiranti ed improntare l’azione politica per progettare quella città a misura d’uomo, che guardi verso il futuro». E ancora: «Non ci si può permettere di rincorrere i problemi - prosegue il parlamentare - la situazione debitoria o economica pregressa la si conosceva ancor prima di candidarsi, se si è deciso di scendere in campo per il bene della città ora bisogna mettere in atto tutti gli strumenti necessari affinché la trasformazione avvenga». Infine, una mano tesa all'amministrazione: «Ad oggi - conclude Torromino - sono ancora qui che aspetto una interlocuzione costruttiva con il sindaco qualora voglia e lo ritenga opportuno».
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