Dal Consiglio regionale a quello comunale. A 134 giorni dall’esplosione della crisi, il Sant’Anna Hospital continua a scuotere le politica e ieri la questione è tornata a far discutere un’aula che della clinica cardiologica a rischio chiusura si era già occupata nell’ultima decade di gennaio. Nessun voto però. Le comunicazioni del sindaco sul tema hanno congelato l’atto di indirizzo inizialmente previsto. Una mozione comunque c’è. È quella promossa dai consiglieri Sergio Costanzo, Eugenio Riccio e Jonny Corsi, che alla fine hanno firmato in 13. Cambia dunque la forma, ma la sostanza continua a parlare l’ostica lingua di un dramma fatto di dipendenti fermi e pazienti alle prese con risposte sanitarie ridotte. Eppure, il sindaco, Sergio Abramo, ha portato in aula la constatazione, carpita all’Azienda sanitaria provinciale, che «non ci siano motivi ostativi alla firma del contratto 2021». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro