L’obiettivo resta sempre quello di chiudere la fase preliminare del Piano strutturale comunale entro il 2021, anche se la pandemia ha un po’ rallentato l’iter indicato nel cronoprogramma stilato all’inizio dell’anno. Se nei mesi scorsi gli uffici di Palazzo De Nobili hanno portato avanti quanto necessario per la realizzazione del Psc, attraverso confronti tecnici tra i professionisti dello studio Dinale incaricato di predisporre il piano e il dirigente del settore Giovanni Laganà e il rup Laura Abramo, a breve toccherà alla commissione Urbanistica avviare l’esame della documentazione. Una fase propedeutica per l’approdo in Consiglio comunale. Così, in due sedute già fissate per il 22 e 23 giugno, i professionisti veneti porteranno sul tavolo della commissione presieduta dal consigliere comunale Fabio Talarico la bozza preliminare per una valutazione, ultimando l’iter della predisposizione degli atti volti a definire la delibera di adozione del documento preliminare del Psc e degli atti ad esso collegati. Un passo che dovrebbe avvenire entro il 30 settembre, per arrivare infine all’atto deliberativo del Consiglio.
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