Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 30 Aprile 2024

Scuola, saranno due anni di emergenza a Vibo

I fondi ci sono e debbono essere spesi. Per il Miur (Dipartimento edilizia scolastica) non ci sono scorciatoie. L'amministrazione di palazzo Luigi Razza, pertanto, non ha altra scelta se non quella di programmare e affrontare la grande emergenza scolastica che la città si appresta a vivere per circa due anni. Gli edifici dovranno subire interventi radicali, per come previsto dalla normativa antisismica. Un passo importante vista la mole dei cantieri che saranno aperti da qui a qualche mese. Le principali scuole della città (Don Bosco, Garibaldi e Murmura-Trentacapilli) saranno letteralmente svuotate e le ditte che si sono aggiudicate i lavori potranno cominciare ad operare. «Non abbiamo alternativa. Qui bisogna cominciare a individuare le aule dove poter collocare gli studenti. I finanziamenti ottenuti – ribadisce il sindaco Maria Limardo, che interviene per fare chiarezza rispetto alle prime critiche che piova sull'amministrazione, debbono essere spesi. I nostri edifici non sono agibili, non presentano i requisiti dettati dalla normativa antisismica. Quindi mi trovo tra l'incudine e il martello: da una parte il ministero che spinge in questa direzione, dall'altra la necessità di reperire altri locali. Ritengo di avere cominciato a fare tutti i passaggi necessari. Entro il 31 dicembre 2022 dobbiamo essere in condizioni di effettuare tutti gli interventi altrimenti le scuole non agibili saranno chiuse». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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