Proprio nelle stesse ore in cui partiva lo spoglio per le Amministrative, il commissario prefettizio Giuseppe Priolo, che in questi mesi è stato alla guida del Comune di Lamezia, ha tracciato il bilancio di un mandato sì provvisorio, ma durato evidentemente più del previsto. Dopo che il Tar, a metà dicembre 2020, ha annullato per irregolarità lo scrutinio in 4 delle 78 sezioni cittadine e il verbale di proclamazione degli eletti di novembre 2019, l’amministrazione comunale guidata da Paolo Mascaro è stata sospesa. Il mandato commissariale sarebbe dovuto durare 60 giorni durante i quali andavano sanate le irregolarità con un nuovo voto nelle 4 sezioni indicate dal Tar, ma i vari decreti Covid hanno fatto sì che le “mini” elezioni fossero rinviate più volte fino ad arrivare ad essere accorpate con le Regionali di domenica e lunedì. Era già noto che il risultato di Mascaro non fosse minimamente intaccabile e, ora che è intervenuto il nuovo voto parziale, il sindaco potrà tornare in sella, come il resto del Consiglio comunale, per portare avanti un mandato che di fatto sarà più breve di quanto prevede legge e di quanto avviene in ogni altro Comune d’Italia.
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