Poche conferme, tante delusioni e molte novità. Potrebbe sintetizzarsi così il paradigma del voto regionale nella circoscrizione centro, all’indomani di uno scrutinio che ha mostrato la fragilità politica del capoluogo di regione, rimasto con un solo rappresentante (Filippo Mancuso) a Palazzo Campanella dopo averne avuti ben sei, tra maggioranza e minoranza, nell’ultima legislatura regionale. Le conferme nell’area catanzarese arrivano soltanto dalla Lega, con gli uscenti Filippo Mancuso e Pietro Raso di nuovo in sella; in particolare il primo ha fatto valere il proprio pacchetto di voti dimostrando di poter correre anche da solo, sganciandosi dalla figura del sindaco di Catanzaro Sergio Abramo del quale è stato un fedelissimo per anni. Abramo che dal canto suo ha visto sfumare l’elezione con Coraggio Italia del suo candidato Frank Mario Santacroce, superato dalla performance del vibonese Francesco De Nisi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro