Ha ripreso il lavoro interrotto dieci mesi fa il sindaco Paolo Mascaro, subito dopo l’insediamento avvenuto venerdì pomeriggio in Tribunale. Tantissime le questioni in sospeso che il primo cittadino dovrà affrontare insieme alla sua squadra. Che però dovrà essere completata. E sì perchè se da una parte Mascaro ha ribadito più volte la massima fiducia agli assessori nominati nel 2019, dall’altra non tutti sono pronti ad accettare l’incarico. Secondo indiscrezioni infatti, pare che Franco Dattilo (che aveva la delega ai lavori pubblici) e Gianfranco Luzzo (sanità) non torneranno nell’Esecutivo, per motivi strettamente personali e anche per non poter essere presenti a tempo pieno, così come richiesto dal sindaco a tutti gli assessori, che dovranno lavorare alacremente e con “sacrificio” per recuperare il tempo che la città ha perso in questi mesi di commissariamento. Due delle sette caselle quindi resteranno vuote, mentre gli altri dovrebbero ricevere le deleghe già domani mattina: si tratta in particolare di Antonello Bevilacqua (vicesindaco), Sandro Zaffina (Bilancio), Teresa Bambara (Politiche sociali), Giorgia Gargano (Cultura) e Luisa Vaccaro (Sport e Spettacolo). A rimanere “scoperte” saranno dunque due importanti deleghe: lavori pubblici e sanità, per questo il sindaco ha deciso che gli incarichi verranno assegnati dopo un confronto con la sua maggioranza consiliare. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro