Catanzaro, Crotone, Vibo

Sabato 27 Aprile 2024

Default a Vibo, i “richiami” dei commissari

Il Municipio di Vibo Valentia

Il (primo) dissesto si chiude e i commissari (provvisoriamente) lasciano palazzo “Luigi Razza”, in attesa della decisione della Corte dei Conti sul secondo Piano di riequilibrio approvato nell’agosto 2019 dal Consiglio comunale. E lo fanno con il dente avvelenato, contro media e politica, dopo anni di assoluto silenzio. La triade formata da Carla Caruso, Andrea Casiglia e Domenico Piccione non ha digerito affatto interviste ed articoli di stampa che hanno evidenziato, nel corso dei lustri, il dispendio di risorse, a carico della comunità. Perché quei quattrini non sarebbero stati decurtati dalle tasche dei cittadini. Ad ogni modo, è opportuno procedere con ordine. Intanto, l’Osl rende noto che non è stata quella di questi anni – «come invece diverse volte sarebbe apparso» – una gestione dispendiosa. Anzi, «la commissione straordinaria – è stato scritto – ha realizzato entrate liquide pari a 11.1 milioni di euro». Non solo. «L’Osl ha monitorato gli uffici sulle attività di accertamento e riscossione coattiva della massa attiva di propria competenza, si è attivata per scongiurare prescrizioni dei crediti consegnando all’Ente, una massa attiva di 42.4 milioni, dalla quale occorre detrarre le spese per la gestione e la massa passiva ammissibile». Stando a quanto riportato nella relazione finale, «la Commissione ha disposto il rimborso degli importi versati in eccesso dai contribuenti per tributi vari per oltre 57mila euro». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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