Se non è il primo, a memoria nessuno ricorda episodi precedenti. Soverato si prepara ad avviare il procedimento di decadenza del suo sindaco che di fatto aprirà un nuovo corso per l’amministrazione comunale. Con la proclamazione di Ernesto Alecci all’interno del consiglio regionale, si sancisce la fine della sua esperienza da sindaco che durerà il tempo della convocazione del consiglio comunale che il presidente Emanuele Amoruso anticipa di voler organizzare a stretto giro. Probabilmente entro dieci giorni si svolgerà la prima delle tre sedute necessarie per perfezionare l’iter di decadenza, previsto dal decreto legislativo 267 del 2000. È il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali a stabilire che «le cariche di presidente provinciale, nonché di sindaco e di assessore dei comuni compresi nel territorio della regione, sono incompatibili con la carica di consigliere regionale» ed è sempre il documento a indicare i tempi e i modi in cui il procedimento di decadenza dovrà essere svolto. Dalla convocazione del primo consiglio comunale, il sindaco avrà dieci giorni di tempo per formulare delle osservazioni o per eliminare le cause di incompatibilità, qualora non lo facesse, nei successivi 10 giorni il consiglio lo dichiarerà decaduto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro