C’è sempre qualche nodo da sbrogliare quando si parla delle società partecipate di Palazzo de Nobili. Se la Catanzaro Servizi sembra aver corretto la rotta dopo le verifiche del Mef, saranno ora alcune questioni contrattuali relative all’Amc a finire al centro di una conferenza dei capigruppo nella quale si discuterà dei rilievi sollevati nei giorni scorsi dai rappresentanti di Fit Cisl (Salvatore Mancuso e Salvatore Scalzi), Uil Trasporti (Sergio Cua e Benedetto Cassala), Faisa Cisl (Raffaele Battaglia e Natalino Caruso). Nelle recenti missive inviate a Palazzo De Nobili e al prefetto per evidenziare i nodi da sciogliere, le forze sindacali parlano di «anomalie contrattuali». Un aspetto che durante l’ultima seduta consiliare è stato registrato dopo essere stato sollevato dal consigliere Eugenio Riccio, con l’intervento del presidente dell’assise Marco Polimeni che ha riferito di aver incontrato i sindacati e assieme al consigliere delegato Enrico Consolante annunciato una prossima conferenza dei capigruppo per discutere delle problematiche, in particolare sul fronte della riorganizzazione degli orari di lavoro che dovrà poi essere affrontata in sede consiliare. I sindacati, del resto, da tempo chiedono un incontro con il sindaco al fine di dare seguito al verbale di accordo per il passaggio a full time di tutto il personale part time. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro