È deflagrata come una bomba negli ambienti politici cittadini la notizia del ricorso perso dal Comune al Tar Lazio, contro l’esclusione da parte del ministero delle Infrastrutture del progetto di riqualificazione del rione Fondo Gesù - della portata di 15 milioni di euro –. Un ricorso che s’è rivelato «un boomerang, una beffa che si aggiunge al danno per l’imponente perdita delle risorse finanziarie». Parte da qui l’atto di accusa di 5 consiglieri d’opposizione nei confronti dell’amministrazione che chiedono che chiedono anche per questo un passo indietro del sindaco Vincenzo Voce. «Non c’è giorno che in maniera puntuale e inesorabile – si legge nel documento firmato da Giuseppe Fiorino, Fabio Manica, Andrea Devona, Antonio Manica e Alessia Lerose - la città di Crotone non sia interessata da notizie che danno la dimensione del fallimento amministrativo di un sindaco e di una Giunta ormai arrivati al capolinea». Ma questa volta, a far “traboccare il vaso” è stata la perdita dello stanziamento pubblico da impiegare in interventi a favore del popolare quartiere e soprattutto i motivi di questa esclusione. Il dicastero ha bocciato la proposta della Giunta per diverse lacune che conteneva il piano dei lavori trasmesso dal Municipio. Una serie di deficienze che sono state messe nero su bianco dai giudici amministrativi di Roma, quando l’altro giorno hanno respinto l’istanza del Comune che voleva essere riammesso tra i beneficiari dei finanziamenti.
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