Mentre in città aumentano le ordinanze di emergenza sanitaria per covid-19, ad oggi circa 50 i casi, la politica entra nel merito della criticità. Nel corso del consiglio comunale di questa mattina, infatti, che doveva discutere della variazione d’urgenza al bilancio di previsione finanziario 2021/2023, il gruppo consiliare di minoranza Movi@Vento, prima di abbandonare per protesta la seduta consiliare, ha letto una dichiarazione pregiudiziale per denunciare alcuni fatti “gravi” avvenuti negli ultimi giorni. La denuncia del capogruppo Antonio D’Agostino è stata indirizzata al sindaco Giuseppe Marasco che, a detta del gruppo, in contrasto con l’ultimo Dpcm, numero 221, “ha promosso e autorizzato assembramenti di persone, come prevedibile conseguenza all’attrazione operata dall’installazione, per il secondo anno, di luminarie natalizie certamente suggestive, ma in pieno contrasto col principio di precauzione necessario per contrastare il diffondersi dei contagi da covid sars 2”. L’attuale situazione sta allarmando, e non poco, l’intera cittadinanza a causa dell’esistenza dei numerosi casi di contagio tanto che il gruppo aveva inviato alcuni giorni fa una pec di poche righe con la quale dava voce ai timori della gente. Successivamente a questa, Marasco ha richiesto all’Asp l’istituzione, il 3 gennaio, di una postazione drive-in che stazionerà nel piazzale antistante il Liceo classico. “Ma la nostra semplice e doverosa richiesta – dichiarano i componenti di Movi@Vento – ha ancora una volta scatenato la reazione del primo cittadino espressa attraverso un video offensivo nei nostri confronti”. Purtroppo, i dubbi e i timori espressi da Movi@Vento, sono stati confermati da una situazione grave dei contagi e di “un focolaio in atto a Nicotera e nella vicina Limbadi. Alla luce di quanto sopra – conclude D’Agostino –, rileviamo ancora una volta che il sindaco Marasco e per esso l’intera maggioranza, mal digerisce tutto ciò che la minoranza esprime in termini di controllo democratico ma anche di proposte. Questi fatti, ancora una volta, dimostrano la volontà di questa amministrazione di impedire il corretto esercizio democratico della minoranza”.