Nessun conflitto di interessi, il consigliere regionale di Forza Italia, Michele Comito resta al suo posto. L'ha stabilito con apposita ordinanza la prima sezione civile del Tribunale di Catanzaro (presidente Francesca Garofalo, componenti Alessia Pecoraro - giudice relatore - e Beatrice Fogari). Il Tribunale ha di fatto rigettato il ricorso presentato da Antonello Talerico, primo dei non eletti alle ultime elezioni regionali nella lista di Forza Italia. I giudici hanno, inoltre, condannato Talerico alle spese processuali.
Sulla vicenda Michele Comito, che era stato eletto con un ampio consenso elettorale, aveva sempre dichiarato la perfetta regolarità degli atti propedeutici alla sua scesa in campo. "Nella vicenda che mi ha visto impegnato nella recente campagna elettorale - aveva dichiarato in precedenza Comito - conclusasi con risultati oltremodo lusinghieri, il mio comportamento è stato improntato ai medesimi principi allorché, con atto deliberativo del commissario straordinario del 27 agosto 2021, su mia richiesta, sono stato collocato in aspettativa non retribuita e con sospensione dell’anzianità di servizio e di quella contributiva con decorrenza 30 agosto 2021 da tutte le funzioni ricoperte al servizio dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Da quella data - aveva già chiarito Comito - non ho mai adottato o posto in essere non essendo titolato a farlo proprio perché in stato di aspettativa del servizio". Tesi evidentemente pienamente condivisa dal Tribunale al punto che Comito rimane saldamente in Consiglio regionale.
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