Catanzaro, contratti di sviluppo fermi al palo: istruttoria in corso e incognita fondi

Istruttoria ancora in corso per i progetti del Cis “Calabria”, il contratto istituzionale di sviluppo che a dicembre ha registrato un’ampia partecipazione di Comuni con oltre mille proposte presentate. Catanzaro ha detto la sua con un pacchetto progetti di diretta derivazione da quello presentato per il Cis mai arrivato a conclusione, che risaliva a ottobre 2019, “Catanzaro capitale della Calabria”. Le proposte che è stato possibile adattare ai requisiti del nuovo contratto istituzionale sono confluite in un nuovo pacchetto, redatto in base ai dettami del Cis “Calabria” che mira alla riqualificazione e tutela ambientale, al turismo enogastronomico e religioso, alla cultura e tutela delle minoranze etnolinguistiche e alla mobilità sostenibile complementare a questi ambiti. La scadenza per la presentazione era il 15 dicembre scorso (dopo la concessione di una mini-proroga) alla Regione che, tramite una propria task force, avrebbe poi inviato entro il 15 gennaio i progetti coerenti con la programmazione all’Agenzia per la coesione dove sarebbe stata avviata un’istruttoria. La tempistica indicata per questa fase era quella di un mese, dopo il quale i progetti approvati sarebbero approdati al Cipe per la delibera di stanziamento delle risorse e la firma dell’accordo di programma. Ma a marzo inoltrato le notizie ufficiali che arrivano a Palazzo De Nobili sono quelle di un’istruttoria ancora in corso all’Agenzia per la coesione territoriale, dunque in ritardo sulla tabella di marcia prevista dal ministero per il Sud. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro