Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Comunali a Catanzaro, il piano B di Mancuso

Filippo Mancuso

Che fine ha fatto il centrodestra? La domanda comincia a essere ricorrente visto l’approssimarsi dell’appuntamento con le elezioni comunali. certo, la data non è ancora stata stabilita ma l’ipotesi che le urne vengano aperte per metà giugno va prendendo sempre più piede. Vista la tempistica ancora non proprio stringente, in alcuni ambienti di quella che dovrebbe ancora essere una coalizione si sta cercando di non cercare a tutti i costi un incontro che, in assenza di risultati, ne ufficializzerebbe il crollo. Ma prima o poi una decisione dovrà essere ratificata, prima che l’area finisca per svuotarsi visti gli spostamenti e gli ulteriori ammiccamenti verso il campo di Valerio Donato. Bisognerà però vedere chi, ora, vorrà fare il primo passo e convocare una nuova interpartitica. «Non sarò certo io a farlo» afferma Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale ed esponente di primo piano della Lega in Calabria. Una posizione che Mancuso spiega sottolineando che «io ho esaurito i miei argomenti», in riferimento a una posizione che più volte ha espresso considerando che le sue proposte di candidatura sono state affossate dagli ormai famosi «veti in crociati» di cui parlava anche Domenico Tallini (ex coordinatore provinciale di Forza Italia) e che hanno di fatto azzoppato tutti i nomi portati al tavolo del centrodestra. «Io aspetto che qualcuno compia il passo e che proponga un nome spendibile – aggiunge l’esponente del Carroccio – ammesso che ci sia qualcuno che possa fare ciò». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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