Dieci consiglieri comunali, di minoranza e di maggioranza, hanno chiesto un Consiglio comunale straordinario con un unico ordine del giorno: “Chiusura del Castello di Carlo V, proposte finalizzate alla sua riapertura ed alla fruizione dei beni culturali della Città di Crotone la cui fruizione è oggi interdetta”.
A richiedere l’assemblea straordinaria sono stati Enrico Pedace, Antonella Passalacqua, Salvatore Riga, Domenico Ceraudo, Nicola Corigliano, Fabrizio Meo, Antonio Megna, Vincenzo Familiari, Anna Maria Cantafora, Carmen Giancotti.
Il Castello, come è noto, è chiuso al pubblico dall’aprile del 2018 a seguito del rinvenimento di scorie contenenti del Tenorm, in alcune aree dell’interno. I lavori di bonifica, per i quali esiste già un progetto approvato, avrebbero dovuto svolgersi in un primo momento con fondi nazionali, ma un recente accordo tra il Mic, la Regione Calabria e il Comune, ha fatto sì che sul progetto di recupero finissero parte dei fondi di Antica Kroton. Da gennaio l’associazione Antica Kroton chiede una riapertura parziale in sicurezza, e negli ultimi giorni anche Fratelli d’Italia si è unita alla raccolta firme per chiederne l’immediata riapertura. E ora a chiedere al sindaco di riaprire la Fortezza sono anche i consiglieri comunali.
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