"Il prossimo 12 giugno, come già annunciato, saremo presenti. In alternativa alle coalizioni esistenti, contrapposte solo sulla carta ed entrambe con enormi responsabilità sullo stato comatoso in cui versa Catanzaro. Un percorso politico con un candidato, Francesco Di Lieto, di rottura rispetto allo scenario desolante che si apre di fronte agli occhi di una comunità che avrà l’occasione per spazzar via la cappa che opprime la Città. Questa volontà delle cittadine e dei cittadini deve trovare una sponda in un progetto che abbia il coraggio di tornare al loro fianco e fare portatore delle loro istanze. Noi ci saremo per riportare nel dibattito pubblico cittadino temi che sono scomparsi dietro alla lotta tra capi e tra bande: dall’acqua pubblica alla solidarietà sociale, dalle tariffe illegittime alla riscossione senza regole, dalla sanità all’istruzione, tornando quindi ad implementare il pubblico, a partire ad esempio dagli asili", scrivono in una nota Calabria Resistente e Solidale, Partito della Rifondazione Comunista Catanzaro e Potere al Popolo Catanzaro.
"Netto sarà il nostro no alla cementificazione selvaggia e il nostro sì alla riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio edilizio esistente. Bisogna pensare ad una redistribuzione della ricchezza anche attraverso la modifica delle aliquote comunali e dei tributi in base al reddito, nel rispetto del dettato costituzionale: chi più ha deve pagare di più! Un pensionato al minimo non può pagare la stessa tariffa di “Noto”. E ancora tanto ci sarebbe da dire su isole pedonali e autostazione autosufficienza energetica, per restituire la Città alle persone.
Catanzaro è capoluogo di Regione ed avrà puntati addosso gli occhi della politica nazionale. Per questo, non possono passare in secondo piano le lotte contro ogni forma di razzismo, abilismo, discriminazioni di genere e rigurgiti fascisti presenti nella nostra società. La nostra, lo diciamo chiaramente, è anche una candidatura contro la guerra. Nessuna alleanza è possibile con partiti che votano per l'aumento delle spese militari e per l'invio di armi, venendo meno al dettato costituzionale. Nessuna alleanza con chi antepone gli interessi dei potentati economici rispetto ai bisogni dei più deboli. Anche queste sono le motivazioni alla base della nostra presenza nella competizione elettorale e martedì 5 aprile alle ore 11 presso la Sala della Giunta Provinciale - concludono - le esporremo insieme alla presentazione della candidatura a Sindaco di Francesco Di Lieto".
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