Scenari elettorali ormai definiti? Macché. È ancora nel centrodestra che si osservano movimenti e posizioni che potrebbero portare a un radicale cambiamento degli attuali scenari. Non tanto, probabilmente, per le candidature di Nicola Fiorita (centrosinistra) e Francesco Di Lieto (sinistra) quanto per quella di Valerio Donato; quella di Antonello Talerico potrebbe essere sfiorata, ma in questo caso il potenziale quadro sarebbe tutto da definire. L’area di Donato è in effetti quella che ospita la maggior parte dei partiti del centrodestra e delle forze civiche ad esso ispirate: Forza Italia, Lega (con Prima l’Italia), Udc, Coraggio Italia e le relative liste civiche. Non c’è Fratelli d’Italia. E non si tratterebbe di una fase di attesa, se non altro perché lo stesso Donato nei giorni scorsi, come anticipato su quste colonne, aveva affermato che non avrebbe aspettato il partito di Meloni e che il perimetro della coalizione era definito, in grado dunque di andare avanti con questo assetto. Ma nel frattempo sono cominciate le fibrillazioni in casa Udc, il primo partito del centrodestra ad aderire al progetto di Donato su iniziativa del commissario provinciale Giovanni Merante. Una scelta da lui ribadita nei giorni scorsi dopo essere stata, in sostanza, rimessa in discussione dal neo commissario cittadino Vincenzo Speziali che aveva parlato dell’inesistenza di scelte dogmatiche. E Speziali ieri ha incontrato Giuseppe Galati, esponente di Noi con l’Italia, con il quale si è confrontato sui temi cittadini e non solo, considerato che in arrivo ci sono incontri nazionali potenzialmente decisivi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro