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Amministrative Catanzaro, primo confronto tra candidati sindaco

Il rione De Filippis, popoloso quartiere alle prese con diverse problematiche, ha ospitato oggi pomeriggio il primo confronto tra i quattro candidati sindaco di Catanzaro al momento in campo: Francesco Di Lieto, Valerio Donato, Nicola Fiorita e Antonello Talerico. Il confronto, promosso da 'R. D. Q', un comitato di giovani del quartiere, si e' soffermato soprattutto sui contenuti programmatici illustrati dai quattro candidati sindaco, ai quali sono arrivate dalla platea sollecitazioni su temi come le infrastrutture, scuola, l'ambiente, le politiche sociali, la rigenerazione urbana.

Tutti e quattro hanno sottolineato "la necessita' di porre al centro dell'attenzione e del dibattito i problemi della città e le soluzioni che ognuno di noi propone per risolverli". Sul piano politico si e' registrata qualche schermaglia rimasta comunque sempre nell'ambito della normale dialettica tra competitor. Di Lieto, sostenuto da partiti e forze della sinistra radicale, ha detto che "stiamo assistendo a una politica gattopardesca che si nasconde. Sento dire che paghiamo scelte scellerate: allora chiedo a tutti i candidati di prendere atto di queste scelte scellerate e prendere formalmente le distanze da chi ha male amministrato la città". Donato, presentato da una coalizione civica composta da forze di centrosinistra e da alcuni partiti del centrodestra, ha sostenuto che "il mio intento e' stato quello di fare una proposta, costruire una comunità politica proattiva, sottoponendola a tutti, senza chiedere a nessuno di aderire, e chi ha aderito l'ha fatto spontaneamente. Ho fatto tutto alla luce del sole, non ho fatto patti sottobanco". Per Nicola Fiorita, nome del centrosinistra, "compito di una coalizione e di un candidato sindaco e' vincere le elezioni, certo, ma soprattutto proporre alla citta' un progetto credibile di governo. A me non interessa solo vincere le elezioni ma interessa costruire le condizioni per governare la città in maniera totalmente diversa e con una classe politica radicalmente diversa". Infine, Antonello Talerico, che corre con una coalizione civica, ha evidenziato che "tutti noi abbiamo un dovere morale, quello di formare le liste non seguendo solo il criterio numero ma, come stiamo facendo noi, puntando sulle competenze perché dobbiamo ricordarci che ogni candidato può diventare un rappresentante del capoluogo di regione".

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