Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 19 Gennaio 2025

Amministrative Catanzaro, influenze romane sulle scelte di FdI

Si apre una settimana decisiva per la definizione del quadro elettorale con il quale i catanzaresi dovranno vedersela fino al 12 giugno, quando saranno chiamati a scegliere la nuova amministrazione di Palazzo De Nobili. Sembra ormai assodato che a scendere in campo saranno cinque coalizioni. Partendo da sinistra Francesco Di Lieto con Rifondazione comunista, Potere al popolo e Calabria resistente e solidale; Nicola Fiorita per il centrosinistra a trazione Pd-5S; l’ex dem Valerio Donato a capo di una formazione civica che vede anche la partecipazione di una larga parte del centrodestra uscente (Lega, FI, Udc); Antonello Talerico, con una formazione civica moderata che vede tra gli altri Azione, l’area Tallini (Noi con l’Italia) e quella Parente (Officine del Sud); e poi c’è Fratelli d’Italia, che potrebbe puntare su Filippo Pietropaolo, attuale assessore regionale al Personale, ma che scioglierà le riserve in questa settimana. Se i primi quattro schieramenti sono in campo ormai da tempo e sembrano aver ormai plasmato accordi e contorni delle rispettive coalizioni, è proprio il partito di Giorgia Meloni a essersi mosso per ultimo. Sulle prime, dopo le varie (fallimentari) interpartitiche del centrodestra, sembrava che FdI dovesse seguire il percorso delle altre forze del centrodestra, ovvero approdare alla corte di Donato. Ma la posizione attendista del partito si è poi consolidata con il passare dei giorni. E neppure un’aspra polemica tra la coordinatrice regionale, la deputata Wanda Ferro, e l’allora forzista Domenico Tallini aveva modificato lo scenario: come si ricorderà l’ex presidente del Consiglio regionale riteneva che FdI stesse solo aspettando il momento migliore per andare con Donato, ritenendo, anzi, che tutto fosse stato già scritto in precedenza e che il tavolo del centrodestra fosse stato “minato” sin dalla prima riunione. Tesi respinta da Ferro per la quale, comunque, gli avversari principali erano e rimanevano il Pd e i 5 Stelle. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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