Alla fine un centrodestra ci sarà. Forse in versione ridotta ma punterà a rappresentare alle prossime elezioni comunali l’essenza di un’area che in città si è divisa in diversi pezzi. A rappresentarla dovrebbero essere, al momento, Fratelli d’Italia e Coraggio Italia.
I meloniani la scorsa settimana hanno riferito, attraverso la coordinatrice regionale Wanda Ferro, della loro intenzione di andare avanti con un’iniziativa autonoma e slegata dagli altri ormai ex alleati (a livello cittadino), ossia Forza Italia, Lega e Udc che hanno scelto il progetto civico di Valerio Donato assieme alla componente centrista l’Italia al Centro; un’altra fetta di area moderata (quella di Noi con l’Italia, vicina a Domenico Tallini, e quella che fa capo a Claudio Parente) sarà invece accanto ad Antonello Talerico.
Coraggio Italia, dunque, si appresta a correre assieme a FdI e l’ufficializzazione di questo percorso dovrebbe arrivare nei prossimi giorni direttamente dai vertici nazionali delle due forze politiche. Del resto, si è trattato anche di un’operazione politica seguita da vicino a livello romano, dove l’idea di andare a far parte di una coalizione, quella di Donato, guidata da un ex dem non era vista come opportuna dal punto di vista delle rispettive storie politiche. Nel capoluogo, del resto, esponente di peso di Coraggio Italia è il sindaco uscente, Sergio Abramo. Ed era del tutto impossibile che potesse mai esserci un’intesa tra Donato e l’area del primo cittadino, alla luce delle dichiarazioni dell’aspirante sindaco che sin dall’inizio ha parlato della necessità di un cambio di passo a Palazzo De Nobili delineando una città in declino.
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