"Uno dei momenti più belli di questa campagna elettorale è stato sicuramente l’incontro con Alessandro Grande, il regista catanzarese vincitore del David di Donatello, lanciato ormai verso prestigiosi traguardi internazionali". Ad affermarlo è il candidato a sindaco Nicola Fiorita, dopo l'incontro. "Da Alessandro, che ringrazio assieme a Sarah Procopio, Francesco Passafaro e Massimiliano Raffaele, che hanno voluto e organizzato l’evento ai giardini Nicholas Green, sono venute due fondamentali lezioni, sviluppate con sorprendente semplicità ed efficacia. La prima è che Catanzaro dovrà puntare molto sulla formazione dei suoi giovani, perché senza una solida formazione non è possibile raggiungere risultati professionali e inserirsi nel mondo del lavoro. Quindi dobbiamo pensare ad una città dove è possibile studiare e specializzarsi nelle condizioni migliori, dal sistema della scuola dell’obbligo agli istituti superiori, dall’Università all’Alta Formazione rappresentata da Accademia di Belle Arti e Conservatorio. C’è un enorme lavoro da fare in questo senso. La seconda lezione riguarda i catanzaresi che sono andati via per raggiungere il successo. Alessandro Grande ci ha detto che sarebbe felicissimo di dare una mano alla sua e nostra città. Questa disponibilità rafforza un mio pensiero che solo il giorno prima ho espresso alla presentazione del Masterplan ideato da Fabio Rotella e Carlo Diana e altre eccellenze catanzaresi. Chi è andato via può e deve dare molto alla città natale in termini di idee e di esperienze. Se sarò eletto, li chiamerò tutti i catanzaresi che si sono affermati nelle professioni, nelle istituzioni, nella medicina, nell’arte e nello spettacolo. Non dovrà essere un rapporto sporadico ed episodico, ma istituzionalizzato in modo che le loro esperienza si mettano a confronto con le eccellenze che invece hanno deciso di restare qui. Sarà un’alleanza strategica per vincere la sfida della nuova Catanzaro".