Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 29 Aprile 2024

Catanzaro, via libera del Consiglio alle deroghe delle misure standard degli immobili

Il Consiglio comunale di Catanzaro presieduto da Marco Polimeni ha approvato tutti i punti inseriti all’ordine del giorno nella riunione che si è tenuta nella mattinata di martedì 31 maggio nella sala consiliare della Provincia. 

L’aula ha varato le modifiche a una serie di articoli del regolamento comunale d’igiene e a quello edilizio tipo (Ret) che consentiranno nel centro storico le necessarie deroghe alle misure standard degli immobili.  Il via libera a queste prime due pratiche è stato garantito all’unanimità. 

Con 17 voti favorevoli e un astenuto sono state deliberate le integrazioni al regolamento di Polizia mortuaria in materia di allocazione e dotazione delle case funerarie e delle sale di commiato e di gestione dell’attività amministrativa dei servizi cimiteriali. 

Ok all’unanimità, inoltre, alla realizzazione di una nuova condotta di adduzione e di un nuovo serbatoio di compenso e accumulo per il potenziamento del ramo sud dello schema idrico Alli a servizio del quartiere Lido (Patto per lo sviluppo della Calabria) – soggetto attuatore Sorical. 

Con 16 sì e due astensioni è stata approvata l’integrazione con il criterio di calcolo del prezzo massimo di vendita e canone massimo di locazione di tutte le convenzioni con l’Aterp stipulate sulla scorta della delibera di Consiglio comunale nr. 70 del 20 settembre 1999.

Il sindaco Sergio Abramo ha relazionato l’aumento del capitale sociale della Catanzaro servizi con una somma pari a 539mila euro circa. La delibera ha ricevuto l’unanimità dei consensi. 

Approvati in maniera unanime anche due atti di indirizzo: il primo, proposto dal presidente Polimeni e dal consigliere Sergio Costanzo (con integrazione richiesta dal consigliere Costa), riguarda lo scorrimento delle graduatorie degli Oss della Regione Puglia per aumentare la dotazione organica negli ospedali della città; il secondo è incentrato sul regolamento dei beni confiscati alle mafie ed è stato proposto dai consiglieri Belcaro e Palaia (con firme anche del presidente Polimeni e dei consiglieri Levato, Russo e Riccio). La sessione dei lavori si è conclusa con la votazione di undici delibere riguardanti debiti fuori bilancio. 

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