Un mese di tempo per azzerare completamente la Giunta e per iniziare seriamente a parlare di Psc e Antica Kroton. È un vero ultimatum quello che il gruppo consiliare “Un’altra Crotone” ha rivolto al sindaco prima di astenersi dal voto del bilancio consuntivo nel Consiglio comunale di mercoledì. A leggere il lungo documento l’altra sera tardi in aula, è stata la capogruppo Anna Maria Cantafora, ma a sottoscriverlo sono stati tutti i componenti del gruppo composto anche da Salvatore Riga, Vincenzo Familiari, Nicola Corigliano e appunto Cantafora. Come ha spiegato il giorno dopo Riga, il gruppo «non è in alcun modo interessato ad entrare in Giunta come qualcuno ha voluto insinuare – ha precisato – non siamo interessati agli stipendi e alle poltrone, ma questa amministrazione si è dimostrata in questi mesi totalmente inadeguata». I quattro avevano preso le distanze dalla maggioranza già a dicembre, quando Voce decise di candidarsi alla presidenza della Provincia in coalizione con il Partito democratico, perdendo poi la competizione. L’altro ieri la loro l’astensione dal voto ha permesso al sindaco di superare lo scoglio del bilancio, approvato con 14 voti favorevoli, 12 contrari e i quattro astenuti di “Un’altra Crotone”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro