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Elezioni a Catanzaro, Talerico: “Nel centro storico agevolazioni fiscali e miglioramento dei servizi”

Il candidato a sindaco ha illustrato le azioni per valorizzare la parte principale della città

Antonello Talerico

"Per far ripartire il Centro storico sarebbero sufficienti atti concreti, così come se vogliamo far ripartire l'economia dobbiamo trovare soluzioni che possano agevolare i commercianti che hanno già investito e stimolare nuovi investimenti, magari da parte anche delle grandi marche o grandi imprenditori. Ecco perché istituiremo anche a Catanzaro (come ha fatto Cosenza) una Zona Franca Urbana, dove le imprese avranno alcune agevolazioni tra cui l’esenzione dall’Irap e dall’Imu, l’esonero dal versamento dei contributi per i dipendenti per un periodo limitato e la riduzione della Tari", ha dichiarato Antonello Talerico, candidato a sindaco a Catanzaro.

"Purtroppo, in questo periodo molte attività sono state sospese o cessate, in ragione di ciò abbiamo analizzato alcune soluzioni per rilanciare le attività imprenditoriali, e il Comune dovrà ritagliarsi un ruolo fondamentale, non solo attraverso l’attivazione di strumenti di formazione e informazione per le imprese, ma anche attraverso un piano commerciale e di orientamento delle attività economiche. Decisivo sarà anche il ruolo che potrebbe avere Fincalabria mediante il cosiddetto tutoraggio tecnico in favore dei Comuni e a ricaduta anche sulle imprese. Ma andranno, altresì, costituiti anche i Distretti energetici e sfruttate al meglio le energie rinnovabili, che garantiranno l’abbattimento dei costi di produzione e le spese delle famiglie derivanti anche dal caro bollette. Richiamando l’applicabilità della Legge finanziaria 2018, che ha eliminato il divieto di cumulo delle misure economiche, si ribadisce la possibilità per le imprese di sfruttare i contratti di sviluppo, il microcredito, la misura Resto al Sud e Impresa tasso 0 (con finanziabilità sino al 90% delle somme spendibili, 20% a fondo perduto e con l’integrazione del credito di imposta si potrebbe giungere quasi al 100% del fondo perduto)".

"Per avviare tutte le misure per il rilancio del Centro storico - ha continuato Talerico - sarà fondamentale riorganizzare la macchina amministrativa e sostituire alcuni dirigenti e funzionari. Dovremo rivedere l’organizzazione del settore urbanistica e fare in modo che le procedure e la burocrazia vengano semplificate e ridotti i tempi di evasione delle varie istanze. Dobbiamo riorganizzare anche i servizi del Comando della Polizia Municipale, che fa registrare plurimi profili critici. Sarà fondamentale altresì l'istituzione di un tavolo permanente di confronto tra Comune e associazioni di categoria (Confcomemrcio, Confindustria, Confartigianato, etc.), avviando un vero e proprio partenariato.
Ritorno nel centro storico degli studenti universitari mediante l’attivazione di alcuni corsi, collegati al progetto “Cittadella Giudiziaria e, poi concentrare nel Centro tutti gli Uffici regionali e comunali sparsi per la Città.
Annosa è anche la questione parcheggi che dovranno essere gratuiti per i commercianti e dovrà essere previsto un servizio di navetta gratuito coincidente con orari di apertura e chiusura delle singole attività. Occorrerà un uso intelligente della funicolare, il recupero dei parcheggi del Politeama ed il nuovo parcheggio multipiano Musofalo e parcheggio Aci.
Ma prevedremo anche una rivisitazione dell’arredo urbano, un miglioramento della pulizia e manutenzione delle strade e raccolta differenziata, aumento del verde pubblico (gestione a coltivare diretti, che in contropartita avranno aree coltivabili oggi abbandonate). Infine, particolare importanza avrà la lotta alle barriere architettoniche e alle barriere sociali per le persone con diversa abilità. Progetti concreti per un centro città nuovo, moderno e proiettato al futuro, una vera Smart-Green-City.
E, poi il Centro storico dovrà prevedere una calendarizzazione di eventi e spettacoli per tutti i 12 mesi - ha concluso il candidato a sindaco - senza lasciare vuoti programmatici e senza perdere intere stagioni estive quando il Centro si svuota totalmente, rimanendo a carico dei commercianti solo costi e spese. Questi sono soltanto alcuni dei punti contenuti nel nostro programma, la vera sfida sarà quella di trasformare la nostra Città e farla diventare una destinazione turistica tra le più attrattive del mediterraneo e del meridione".

Priorità a liste di attesa e assunzioni

"La visita del Sottosegretario di Stato alla Salute, Andrea Costa, è stata una proficua occasione di confronto sui temi caldi della sanità in Calabria e a Catanzaro.
Il sottosegretario Costa, che sostiene la candidatura a sindaco di Antonello Talerico, ha accolto le sollecitazioni del candidato in ordine alla grave situazione determinata dalle liste di attesa e dai tempi sempre più lunghi (anni) per sottoporsi ad esami anche urgenti e per gravi patologie, alla necessità di procedere immediatamente a nuove assunzioni (la Calabria nel periodo Pandemico è stato l'unica Regione ad aver avuto il segno meno sulle assunzioni: -11%), unitamente alla stabilizzazione dei troppi precari che da anni oramai operano nelle diverse strutture sanitarie, senza alcuna tutela.
Di poi, il confronto si è spostato sugli altri temi fondamentali: il dramma dei pronto soccorso e le lunghe attese su una panchina o in barella; la carenza dei medici del 118, aggravato da un sistema gestionale inadeguato, mansioni aumentate a seguito del Covid (trasferimenti, soccorsi, etc...) senza alcuna proporzione rispetto alla disponibilità del personale e dei mezzi (manca financo il ponteradio), la dislocazione degli operatori e copertura di vasti territori con il rischio che il 118 arrivi dopo circa un'ora! (i codici rossi dovrebbero intervenire entro 8 minuti!) e, rischio che le chiamate al 118 non abbiano immediata risposta in ragione dell'esiguità degli operatori.
Ed ancora, le indennità e i rimborsi Covid non corrisposti, la mancata previsione delle indennità per gli operatori del centro trasfusionale e delle indennità per il rischio radiologico.
Per non dimenticare, la inadeguatezza della medicina del territorio e dell'assistenza domiciliare, rispetto alle quali dobbiamo intervenire e investire con celerità in quanto molti malati gravi e anziani vengono abbandonati a sé stessi senza alcuna assistenza sanitaria.
Un quadro allarmante che deve essere gestito con pochi operatori costretti a lavorare in condizioni inaccettabili con inevitabile serio rischio per la salute stessa dei malati.
In tutto questo si inserisce anche la questione della integrazione tra le due aziende sanitarie (Ospedale Pugliese-Ciaccio e A.O.U. Mater Domini), che dovrà mettere al primo posto la qualità e la idoneità dell'assistenza sanitaria, la valorizzazione delle singole professionalità che in questa Città ha consentito a molti malati di curarsi e di reggere la domanda di salute di una intera Regione, oltre la gestione della emergenza/urgenza.
Sono certo che l'integrazione non sarà facile, ma dobbiamo fare in modo che ciò avvenga sotto la guida di figure competenti e obiettive, solo così sarà possibile costruire un sistema sanitario eccellente. Il nuovo sindaco di Catanzaro dovrà essere, però, uno dei protagonisti della integrazione sanitaria, impedendo che la sanità continui a essere strumento di ripartizione del potere o peggio ancora di collocamento per amici o parenti".

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