Si complica il cammino che dovrebbe portare “Coraggio Italia” nell’esecutivo guidato dal sindaco Maria Limardo. Il fronte della discussione, improvvisamente, si è spostato all’interno del partito. Infatti, dopo che, nella giornata di giovedì i rappresentanti del gruppo consiliare sono stati ascoltati dal sindaco, saltata la prima proposta, quella di un assessore scelto tra gli eletti di palazzo “Luigi Razza” – poiché il primo cittadino non intende far scorrere la “graduatoria elettorale – il partito ha fatto una nuova proposta: quella di un professionista scelto all’esterno dell’assise cittadina.
I nomi in campo erano due: quelli di Gioele Pelaggi, già consigliere comunale, di professione ingegnere, in passato esponente del centrosinistra in Aula, e quella di Giandomenico Pata, commercialista, non direttamente impegnato in politica negli ultimi anni. Apriti cielo. All’interno del gruppo, queste due proposte avrebbero scatenato una bagarre, con diversi esponenti pronti a reclamare la possibilità di essere nominati in Giunta.
La questione è ancora in sospeso. Ed addirittura, “Coraggio Italia” ha reso noto al primo cittadino che sarà elaborato, al massimo entro la giornata odierna, un documento programmatico contenente le priorità da affrontare e le condizioni sostanziali perché il partito che fa capo a Francesco De Nisi ed a Francesco Bevilacqua, sia parte dell’esecutivo.
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