Aveva conquistato la ribalta delle cronache nazionali come il Consiglio comunale più indagato di Italia dopo l’inchiesta giudiziaria Gettonopoli. Poco apprezzato dallo stesso sindaco Sergio Abramo che aveva tuonato contro i «consiglieri che non sanno neanche parlare in italiano»; e perfino il presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni aveva invitato i catanzaresi a «scegliere bene per non avere l’ennesimo Consiglio inadeguato». Eppure gli elettori catanzaresi hanno confermato la loro fiducia a gran parte dei consiglieri uscenti. basti un dato, dei 10 candidati più votati ben nove sono consiglieri uscenti. La pattuglia più numerosa di riconfermati è nella coalizione che sostiene il professore Valerio Donato. Sotto le insegne del progetto di Rinascita hanno ritrovato la via per Palazzo De Nobili gli assessori della Giunta Abramo Rosario Lostumbo che ha avuto la delega alle Politiche sociali; Alessandra Lobello che ha mantenuto il suo ruolo nell’esecutivo per tutti i cinque anni; così come Lea Concolino che è stata assessore prima alle Politiche sociali e poi all’Ambiente. Proverà ad alzare il livello del civico consesso anche il presidente Marco Polimeni. Al suo fianco ritroverà i consiglieri Eugenio Riccio, Rosario Mancuso, Emanuele Ciciarello, Luigi Levato, Manuela Costanzo, Sergio Costanzo e Antonio detto Jonny Corsi. Non sarà la prima volta neanche per Manuel Laudadio che era stato eletto consigliere comunale nel 2012, stessa cosa per Francesco Scarpino che ha ricoperto in quella consiliatura il ruolo di capogruppo della lista per Catanzaro. Facce note anche nella coalizione che sostiene il candidato Nicola Fiorita. Allo stato dovrebbero rientrare in Consiglio comunale gli esponenti del movimento Cambiavento Gianmichele Bosco (che si era dimesso dopo l’inchiesta Gettonopoli, ora la sua posizione è stata archiviata) e Daniela Palaia. Rientro anche per il consigliere del Partito democratico Fabio Celia che nella scorsa consiliatura sedeva tra le fila di Fare per Catanzaro, anche lui si dimise dopo il caso Gettonopoli. Rientrano in Aula dopo cinque anni di assenza Vincenzo Capellupo che era stato tra i protagonisti dell’esperienza di Salvatore Scalzo e Danilo Sergi che aveva occupato uno scranno in Consiglio per Italia dei Valori. Anche nella piccola pattuglia di consiglieri eletti nelle 5 liste di Antonello Talerico c’è una riconferma. Si tratta di Giulia Procopi che è stata capogruppo di Forza Italia, partito che ha lasciato dopo l’addio dell’ex coordinatore Domenico Tallini. Dopo una lunga assenza potrà tornare in aula anche la deputata Wanda Ferro. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro