Al netto dei nuovi debiti emersi nei mesi scorsi, la via d’uscita dal crac finanziario per la Provincia potrebbe essere ancora più tortuosa di quanto certe dichiarazioni trionfalistiche, nonostante i passi avanti compiuti, lascino trasparire. La luce in fondo al tunnel si era già allontanata con l’ulteriore disavanzo di 11,9 milioni di euro ma, ora, la situazione reale sarebbe ancora più grave. E aprirebbe «scenari di crisi finanziaria molto preoccupante e degni della massima attenzione». A metterlo nero su bianco sono i revisori dei conti nella relazione indirizzata al Consiglio provinciale di cui l’assemblea ha preso atto, all’unanimità, nella seduta dei giorni scorsi in cui è stato approvato il rendiconto 2021. Tra le note dolenti ci sono debiti fuori bilancio e passività potenziali. «Dall’esame a campione dei contenziosi in cui l’ente risulta soccombente – rileva l’organo di revisione contabile – è talvolta emersa una scarsa attenzione sia nella completezza formale della documentazione sia nella tempestività della difesa». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Vibo