Il “divorzio” era arrivato già un anno fa. Ma adesso la rottura è definitiva: il gruppo degli ex attivisti storici e simpatizzanti del Movimento Cinque Stelle lametino, che già da tempo hanno lasciato il Meetup, non riescono a contenere la rabbia per la decisione del parlamentare Pino D’Ippolito di seguire il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, aderendo a “Insieme per il Futuro” e lasciando così il Movimento. Per questo, in diciannove firmato un documento nel quale chiedono le dimissioni del deputato D’Ippolito.
In particolare, gli ex attivisti Andrea Mercuri, Caterina Caputo, Cesare Stranges, Daniele Vescio, Fabio Cristiano, Ferdinando Gaetano, Francesco De Fazio, Giovanna Adamo, Liliana Cospito, Mariella Del Re, Massimo Mercuri, Peppino Tropea, Piera Dastoli, Raffaele Esposto, Roberto Martello, Silvia De Luca, Teresa Sando, Ugo Citino e Valerio Pujia hanno ripercorso quanto avvenuto in questi anni in città, fin da quando, nel lontano 2013 avevano dato vita al movimento pentastellato in città. «Avete progressivamente distrutto un sogno dal quale nel lontano 2013 eravamo stati affascinati, tanto da spingerci, dopo anni di continue delusioni politiche subite dai partiti tradizionali, per la prima volta alla politica attiva - scrivono gli ex simpatizzanti del M5s - la vergognosa pagina alla quale abbiamo assistito con l’ufficializzazione della perfetta “draghizzazione” da parte di Luigi Di Maio e dei suoi seguaci non è stata che l’apice di un declino inesorabile che ormai da un paio di anni ha investito il Movimento». Poi la mente torna alle elezioni online, «fatte slittare ripetutamente le elezioni per la scelta del successore dell’attuale ministro degli Esteri a nuovo capo politico, poiché altrimenti, come ormai acclarato, la netta maggioranza degli iscritti avrebbe votato per Alessandro Di Battista, l’unico rimasto coerente ai valori originari del M5S».
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