Continua il lavoro del sindaco Nicola Fiorita sul fronte della composizione della sua prima Giunta. Tracciata ormai la direzione, quella cioè di un esecutivo di chiara matrice “tecnica”, il primo cittadino sta completando il puzzle delle nomine districandosi tra messaggi – diretti o velati – di chi ritiene di meritare un posto al sole, normative, rispetto della rappresentanza di genere e competenze per settore. L’obiettivo è presentare la squadra lunedì o martedì prossimi. Incastrati i primi due tasselli qualche giorno prima del ballottaggio, Marinella Giordano alla Sicurezza/Legalità e Bonaventura Lazzaro al Welfare, Fiorita potrebbe derogare alla scelta di una Giunta interamente tecnica per affidare il ruolo di sua vice alla più votata della sua coalizione, Giusy Iemma. La cardiologa, esponente di punta del Pd, sorride all’opportunità sebbene ancora si attenda un’indicazione chiara da parte del suo partito. Il nodo dovranno quindi scioglierlo proprio i dem. Quanto alle altre caselle, una sarebbe pressoché certa di occuparla Antonio Borelli, tecnico in quota Antonello Talerico, magari con una delega di peso. La scelta di una Giunta (soprattutto) tecnica trova giustificazione anche politica: i numeri in Consiglio comunale possono cambiare, viste le condizioni, pertanto eventuali nuove fasature necessarie a puntellare la maggioranza in in futuro saranno più semplici se a “perdere il posto” sarà un tecnico. Sulla presidenza del Consiglio comunale, oltre alle smentite anche le dovute verifiche effettuate portano a ritenere che non ci sia alcun accordo tra Fiorita e Filippo Mancuso sul voto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro