Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 24 Novembre 2024

Comune di Vibo, corsa contro il dissesto. La politica pronta a... sacrificarsi

Il Municipio di Vibo Valentia

Una corsa contro il dissesto che, ormai da anni, non dà tregua. In affanno da un default all’altro, con conti che non sono mai tornati. La tregua, però, adesso sembra a portata di mano. Una “carta” che il Governo ha offerto a palazzo “Luigi Razza”. La soluzione? Forse, solo un rinvio. Ma quanto basta per consentire di provare a invertire la rotta o, comunque, di concedersi una... pausa. In tal senso, dopo il via libera del Consiglio all’accordo con il Governo che consente di congelare la procedura di dissesto per due anni, uffici e assessore al Bilancio sono al lavoro. E proprio a Maria Teresa Nardo in Aula era toccato spiegare come «l’accordo consentirebbe di affidare ad un tavolo tecnico una proposta molto significativa» che chiamerà «il Comune ad adottare alcune delle misure previste dall’accordo» tra cui incremento delle aliquote, vendita o valorizzazione di beni, riorganizzazione del servizio tributi, e in tal senso, all’interno della maggioranza la discussione sembra essersi focalizzata su questi punti. Nei giorni scorsi, infatti, i consiglieri hanno incontrato l’assessore che ha fatto il punto sulle modalità su cui si intende fare la proposta al Ministero avviando il confronto sulla “pratica” – per la sigla dell’accordo è arrivata una proroga – cercando di trovare anche soluzioni condivise. Perché se è pur vero che si tratta di un’opportunità, non mancano le ombre. Ad iniziare proprio dall’aumento dell’Irpef che preoccupa i consiglieri e, soprattutto, la politica, considerato che in un Comune dove già tutte le aliquote sono al massimo, dove la crisi sta mettendo in ginocchio un’economia già fragile, un ulteriore aumento – anche se di 30-40 euro all’anno – non risulterebbe gradito e peserebbe troppo sulle famiglie. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

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