Non c’è ancora una data da cerchiare nell’agenda dei consiglieri comunali, la riunione “informale” tra i capigruppo convocata dal presidente del Consiglio comunale protempore Eugenio Riccio non è servita a decidere quando il civico consesso si ritroverà per scegliere il suo prossimo presidente. A pesare sono soprattutto le circostanze politiche, locali sì ma anche nazionali, che hanno un’eco tutt’altro che relativa sugli equilibri in Consiglio comunale. Così si fa strada addirittura l’irrituale proposta di comporre i gruppi consiliari, nominandone i relativi capigruppo. Una soluzione che dilaterebbe parecchio i tempi per la decisione lasciando comunque la macchina politica comunale con il freno a mano tirato nonostante i molti temi su cui ci sarebbe da prendere posizione. Addirittura qualcuno, nel corso della riunione, sarebbe andato oltre questa impostazione prospettando la possibilità di definire anche le commissioni e i relativi presidenti. Un’eventualità, subito scartata, sì, ma che in extrema ratio potrebbe servire agli avversari del sindaco Fiorita per togliere dal tavolo delle trattative per la composizione di una maggioranza stabile e duratura proprio le presidenze delle commissioni. Per arrivare a questo risultato, quello cioè di dilatare oltremodo i tempi, l’occasione sarebbe offerta dalle sicure assenze in Consiglio comunale nei prossimi giorni: tra viaggi programmati, ferie e impegni romani, l’opposizione punta a rinviare il più possibile l’appuntamento per l’elezione del presidente per “una questione di rispetto nei confronti di tutti i consiglieri comunali”. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro