I tredici consiglieri comunali che sostengono il sindaco Nicola Fiorita hanno indirizzato al presidente pro-tempore del Consiglio comunale, Eugenio Riccio, una richiesta formale di convocazione urgente della seduta del civico consesso perché si proceda all’elezione del presidente. La missiva è stata protocollata nella giornata di martedì ed è sottoscritta dai consiglieri Barberio, Belcaro, Bosco, Buccolieri, Capellupo, Caviano, Celia, Palaia, Procopio, Serraino, Sergi, Serò, e Talerico i quali sottolineano come analoga richiesta, presentata nei giorni scorsi, era rimasta lettera morta: «Tale richiesta – si legge nel testo inviato a Riccio - si rende necessaria affinché si possano avviare tutti i lavori conseguenti all’elezione della predetta carica ed evitare quindi il protrarsi della paralisi amministrativa in cui attualmente versa la massima istituzione comunale ritenuto che allo stato non sussistano le motivazioni per cui viene omessa la convocazione». Secondo i tredici consiglieri, infatti, esiste «una maggioranza in grado di eleggere il presidente del Consiglio già alla prossima seduta». Tale circostanza, però, è stata polemicamente ripresa da Gianni Parisi, consigliere di Rinascita: «Mi chiedo – scrive in una nota - per quale motivo gli stessi consiglieri non abbiano già proceduto alla elezione nelle tre precedenti sedute di Consiglio comunale. Inoltre ricordo loro che l’articolo 24 dello Statuto, regola chiaramente la fattispecie. Dalla lettura del comma 6, infatti, emerge chiaramente l’obbligo in capo al presidente, su richiesta avanzata da almeno un quinto dei consiglieri, di convocare il Consiglio entro 20 giorni. Credo che il consigliere “anziano” Riccio, nel rispetto delle regole, non abbia alcuna difficoltà ad adempiere». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro