Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Voti e promesse a Vibo, la partita è doppia

Fine di stagione bollente in vista della consultazione in programma il 25 settembre

Estate bollente sul fronte politico. È un agosto decisamente insolito quello destinato a portare sulle piazze i principali leader di partito. Poi, se la partita per il Parlamento, non è l’unica a disputarsi, indubbiamente il gioco delle parti rischia di farsi duro e trasversale alla ricerca dell’agognata poltrona. Ebbene, nei prossimi 20 giorni sarà definito il quadro delle candidature per Camera e Senato, sia nella quota uninominale che proporzionale, nel collegio in cui è inserito anche il territorio vibonese. Ed in questi frangenti, come noto, i contendenti non si risparmiano nelle promesse, puntando il “tutto per tutto”. Ecco perché, se alle Politiche si va ad aggiungere, nel giro di qualche mese, salvo ulteriori proroghe, la chiusura di una consiliatura provinciale, vista la scadenza del mandato del presidente Salvatore Solano, è inevitabile che la partita a scacchi si snoccioli su più tavoli.

Ebbene, la corsa alla presidenza dell’Ente intermedio, con annesse promesse, costituisce un fattore tutt’altro che da sottovalutare nell’attuale contesto politico. Intanto, una domanda sorge spontanea: esiste una possibilità che sia una di riconferma per l’attuale presidente? Oggettivamente, data la sua equidistanza dai partiti, il cammino non appare in discesa. E questo a prescindere dalle valutazioni sul suo operato. D'altronde, trattandosi di un’elezione di secondo livello, a votare saranno chiamati gli eletti, in linea di massima, allineati alla politica. Di conseguenza, bisognerà pur immaginare un eventuale successore dell’attuale sindaco di Stefanaconi. In varie circostanze, negli ultimi anni, il nome tirato in ballo dal centrodestra è stato quello del sindaco della città capoluogo Maria Limardo.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia