Si anima il dibattito politico in città. Questa volta lo scontro è tra gli ex amministratori e gli attuali, che si rimpallano accuse e “criticità” commesse sotto le diverse gestioni. Se infatti da un lato ex consiglieri comunali e anche attuali (tra cui Rosario Piccioni e Giandomenico Crapis) attaccano l’operato dell’amministrazione Mascaro, dall’altro l’attuale governance del Comune controbatte elencando le azioni portate avanti per risanare l’eredità economica del pre-dissesto del 2014. «Un po’ di chiarezza, visto che c’è qualcuno, responsabile principale e/o corresponsabile, del blocco amministrativo/economico/contabile della città per ben 8 anni, che invece di rimanere nascosto e tacere, ha l’ardire di svegliarsi dal suo letargo e dare patenti (non si sa poi a che titolo) all’attuale amministrazione comunale!». A parlare così è il vicesindaco Antonello Bevilacqua che, tra i risultati ottenuti dall’Amministrazione Mascaro, c’è l’approvazione del ministero dell’Interno del piano del fabbisogno del personale. «È un risultato politico e pratico di evidente, importante ed indiscutibile portata - spiega alla Gazzetta del Sud Bevilacqua - dal punto di vista politico significa che il Ministero ha accertato che il sindaco, la Giunta e l’intero Consiglio, congiuntamente, hanno bene operato dando prova documentale di aver risanato i conti dell’Ente. Dal punto di vista pratico significa che questa Amministrazione, proprio a seguito dell’accertato risanamento dei conti, dopo ben 8 anni dalla dichiarazione di pre-dissesto, potrà finalmente procedere con le assunzioni di nuovo personale». E l’importanza di tale autorizzazione, sottolinea il vicesindaco, «di certo non sfuggirà alla cittadinanza atteso che consentirà di aumentare il numero dei dipendenti e di conseguenza di poter far fronte alle emergenze giornaliere ma anche di iniziare a programmare una più corposa e puntuale attività amministrativa». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro