«C’è una differenza di visione: in passato si ci è indebitati per le generazioni future per acquisire e realizzare qualcosa, noi oggi stiamo estinguendo quello che è stato fatto in passato senza far soffrire, dal punto di vista degli investimenti, le casse comunali». L’analisi, senza giri di parole, è del sindaco Paolo Mascaro che risponde così alle critiche mosse dal centrosinistra sulla gestione amministrativa dell’Ente. E lo fa partendo dai conti economici del Municipio. «Il nostro Comune nel 2014 aveva le assunzioni totalmente paralizzate – afferma Mascaro – e anche nei tre anni di gestione commissariale non si è riusciti a sbloccare le assunzioni: noi invece, lo scorso 3 agosto, ci siamo riusciti. Grazie alla nostra azione sono partiti i concorsi e le procedure di mobilità e tutto ciò che serve a stabilizzare e regolarizzare il Comune». Assunzioni che porteranno nuova linfa agli uffici comunali, il che vuol dire nuovo personale che potrà migliorare i servizi resi ai cittadini. Mascaro insiste ancora sul tema del risanamento dei conti economici, in particolare precisa che il Comune «onora regolarmente ogni scadenza» e che il 31 dicembre 2023 «uscirà dal piano di riequilibrio, nel quale si trova fin dal 2014». Anche a livello interno, «è stata sottoscritta la concertazione decentrata e pagato gli arretrati ai lavoratori fino al 2021, così come si sta per sottoscrivere il contratto 2022. Sono pochissimi i Comuni che sono riusciti a fare quanto realizzato dal nostro Comune». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro