Catanzaro, Crotone, Vibo

Giovedì 09 Maggio 2024

Catanzaro, piano strutturale ancora al palo. "Regole certe in attesa dell’adozione"

C’è bisogno di regole certe nel campo dell’edilizia e dell’urbanistica, ancor più nell’attesa (non breve) che il Piano strutturale comunale venga adottato. Un dato emerso dal confronto avviato sul tema con le professioni dal consigliere comunale Valerio Donato. Proprio lui assieme ai presidenti degli Ordini territoriali - Gerlando Cuffaro (ingegneri), Eros Corapi (architetti), Antonio Celi (agronomi e forestali), Fernando Chillà (geometri), Claudio Gigliotti (periti industriali) - ha evidenziato gli aspetti più critici di una regolamentazione comunale che, pur registrando una dettagliata disciplina, non è priva di aspetti da correggere. La questione legata al Psc è stata rilevata da Donato per affermare che occorrono «strumenti per tutelare i diritti dei cittadini» che nella potenziale incertezza di regole possono essere penalizzati nelle loro richieste in ambito edilizio e urbanistico: «Il ritardo nella gestione delle pratiche – ha affermato – si ritorce sull’economia, sui tecnici, sui cittadini e sulle casse comunali». Il ragionamento si basa sul fatto che il regolamento edilizio è sì minuzioso nella definizione delle pratiche ma quando entra in relazione con altri strumenti (come regolamento dei servizi cimiteriali o piano commerciale) incappa in «interferenze che richiedono un’interpretazione prima che si applichi la disciplina. Applicazione che, a sua volta, suscita dubbi e quando si reinterpreta un regolamento si aprono margini di discrezionalità con dirigenti e funzionari che possono incidere sulle regole e così la disciplina di importanti materie rimane privo di controllo democratico». L’idea è quella di evitare che si creino privilegi per qualcuno e svantaggi per altri. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro 

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